Inquinanti Fisici
Campi elettro-magnetici
Cosa sono i campi elettro-magnetici
I campi elettromagnetici sono dati dall’insieme di un campo elettrico e uno magnetico.
I campi elettrici e magnetici insieme sono indicati come campi elettromagnetici e sono presenti ovunque nell’ambiente.
Per esempio le particelle cariche che si accumulano nell’atmosfera dopo i temporali generano campi elettrici, mentre la Terra possiede un proprio campo magnetico.
Accanto alle sorgenti naturali ne esistono anche molte artificiali:
- televisori e schermi del computer
- forni a microonde
- telefoni cellulari
- ecc.
I campi elettromagnetici si classificano in base alla frequenza, ovvero al numero di onde che si propagano in un secondo (misurata in hertz). Abbiamo così:
- campi a frequenza estremamente bassa (fino a 300 hertz), ad esempio generati dai dispositivi elettrici presenti nelle nostre case;
- campi a frequenza intermedia (tra 300 hertz e 10 megahertz), ad esempio generati dai computer;
- campi a radiofrequenza (da 10 megahertz a 30 gigahertz), come quelli prodotti da radio, televisione, antenne per la telefonia cellulare e forni a microonde.
Possono provocare danni alla salute?
L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha classificato i campi elettromagnetici a radiofrequenza (CRF) come cancerogeni di gruppo 2B, ovvero come possibilmente cancerogeni per gli esseri umani: agenti per i quali vi è una limitata prova di cancerogenicità negli esseri umani e un’Insufficiente prova di cancerogenicità in animali di laboratorio.