Manutenzione Straordinaria

Sono interventi di manutenzione straordinaria le opere che sono necessarie per mantenere in buono stato l’intero edificio e, quindi, sono quelle che servono a sostituire o modificare parti anche strutturali dell’edificio o quelle necessarie a realizzare dei nuovi impianti, totalmente diversi da quelli esistenti.
In sintesi:
− sostituzione tramezzi interni, senza alterazione della tipologia dell’unità immobiliare;
− sostituzione infissi esterni e serramenti o persiane con serrande, con modifica di materiale o tipologia di infisso;
− realizzazione ed adeguamento di opere accessorie e pertinenziali che non comportino aumento di volumi o di superfici utili, realizzazione di volumi tecnici, quali centrali termiche, impianti di ascensori, scale di sicurezza, canne fumarie;
− realizzazione ed integrazione di servizi igienico-sanitari senza alterazione dei volumi e delle superfici;
− realizzazione di chiusure o aperture porte interne che non modifichino lo schema distributivo delle unità immobiliari e dell’edificio;
− rifacimento di scale e rampe;
− realizzazione di recinzioni, muri di cinta e cancellate;
− sostituzione solai di copertura con materiali diversi dai preesistenti;
− realizzazione di elementi di sostegno di singole parti strutturali;
− interventi finalizzati al risparmio energetico.
Rientrano nella manutenzione straordinaria anche le opere di consolidamento statico, il rifacimento integrale dei servizi igienici e degli impianti relativi e la modifica integrale dell’impianto idrico, dell’impianto elettrico, dell’impianto sanitario.
Non sono interventi di manutenzione straordinaria quelli che alterano la sagoma, la forma, il volume o la superficie complessiva dell’edificio e la relativa destinazione d’uso (p.e. la realizzazione di una veranda per coprire un terrazzo modifica la sagoma, la forma, il volume e cambia la destinazione d’uso del terrazzo da non abitativo ad abitativo e, pertanto, non è manutenzione straordinaria, ma ristrutturazione edilizia).
La redistribuzione della casa mediante la demolizione di tramezzi e la modifica delle stanze non altera né la sagoma, né la forma, né il volume e neppure la destinazione d’uso, ed è, quindi, manutenzione straordinaria.