Impianto Fotovoltaico: Guida pratica
Grazie al sole possiamo disporre di una fonte energetica gratuita e pulita.
Grazie ad un impianto fotovoltaico possiamo trasformare questa energia in corrente elettrica.
Come funziona, quanto costa, conviene veramente?
Cos’è il fotovoltaico?
Un impianto fotovoltaico è un particolare impianto elettrico costituito essenzialmente dall’assemblaggio di più moduli fotovoltaici che sfruttano l’energia solare incidente per produrre energia elettrica a corrente continua mediante delle celle al silicio.
Grazie poi ad un componente dell’impianto, l’inverter, tutta questa corrente continua viene trasformata in alternata a 220 Volt, quella che utilizziamo quotidianamente per le nostre apparecchiature ed elettrodomestici.
Per ottimizzare il funzionamento dell’impianto fotovoltaico, è importante che esso riceva più radiazioni solari possibili; per questo motivo, è necessario che i pannelli che captano i raggi solari siano orientati a Sud e che la loro inclinazione sia di 30° rispetto all’orizzontale.
Tipologie di Impianti Fotovoltaici
Quali impianti fotovoltaici esistono sul mercato?
Fra i più diffusi impianti fotovoltaici diffusi in commercio esistono:
- L’impianto fotovoltaico autonomo, che funziona in maniera del tutto autonoma senza la necessità di collegamento ad una rete elettrica. Per ovviare alla mancanza di energia elettrica in caso di assenza di irraggiamento solare, può essere alimentato con batterie di accumulo che sia caricano col surplus di energia elettrica prodotta durante il giorno.
- L’impianto connesso alla rete che invece è collegato alla rete elettrica. Quindi quando mancherà l’irraggiamento solare, l’impianto non sarà in funzione e la corrente elettrica sarà fornita dalla rete.
Tipologie di Pannelli Fotovoltaici
Vengono distribuiti sul mercato le seguenti tipologie di pannelli fotovoltaici:
- Pannelli monocristallini costruiti con silicio ricavato direttamente in natura e appositamente ritagliato.
- Pannelli policristallini, sempre in silicio, ma realizzati con materiali di scarto derivanti dalla lavorazione dei monocristallini.
- Pannelli a film sottile costruiti con diversi strati sottili di silicio.
- Pannelli in silicio amorfo, ovvero senza alcuna forma particolare. Si tratta di lastre trasparenti di forme non convenzionali che in genere risultano più economiche ma anche con rendimenti molto inferiori.
Dimensionamento di un impianto fotovoltaico
Nell’ambito della progettazione, il dimensionamento di un impianto domestico si fa usualmente tenendo in conto di:
- la potenza media destinata a coprire il proprio fabbisogno, eventualmente leggermente sovradimensionata per poter disporre di un surplus aggiuntivo di energia da immagazzinare in accumulatori;
- le condizioni di assolamento del luogo di installazione dipendenti principalmente dalla latitudine, dall’esposizione, dall’inclinazione e superficie disponibile, dalle condizioni medie di nuvolosità, dalle perdite (efficienza) dell’inverter;
- le ore equivalenti di funzionamento intese come rapporto tra la produzione e la potenza di picco (kWh/kW) che in Italia si aggira intorno alle 1200 ore/anno.
Da tutti questi fattori si risale alla misura della superficie di pannelli fotovoltaici necessaria a soddisfare le specifiche di impianto in termini di produzione richiesta.
Dimensioni dei pannelli fotovoltaici
I pannelli fotovoltaici non hanno tutti la stessa dimensione però, in generale, per pannelli mono e poli-cristallini (i più diffusi) misurano 160 cm di larghezza per 100 cm di altezza.
Quindi, per un impianto “standard” da 3 kW la superficie necessaria è la seguente:
- Pannelli monocristallini: 21-27 mq
- Pannelli policristallini: 24-30 mq
- Pannelli con film sottile: 33-36 mq
Costo di un impianto fotovoltaico
Il costo di un impianto fotovoltaico è una variabile ovviamente in funzione della sua capacità di produzione di energia elettrica e, in generale, si attesta su un costo complessivo di €. 2.200/2.400 per kW prodotto.
Quindi per una abitazione con consumo “standard” di 3 kW il costo si aggira sui €. 6.500/7.000 così distribuiti:
- pannello €. 1.500/kW
- Inverter €. 1.000
- Installazione e materiali €. 1.500/2.000
A questi andranno aggiunti i costi per l’allaccio alla rete elettrica e l’eventuale spesa di progettazione e gestione pratica di allaccio.
Tali costi saranno ovviamente ammortizzati in pochi anni (6-7 anni), grazie anche alle detrazioni fiscali esistenti, consentendo di produrre energia a costo zero per tutta la durata di vita prevista dell’impianto (circa 30 anni).
Vantaggi di un impianto fotovoltaico
Ma quali sono i veri vantaggi di un impianto fotovoltaico?
- Riduzione dei costi in bolletta: realizzando un impianto fotovoltaico dimensionato sulla base del fabbisogno energetico reale si potrebbe in teoria arrivare ad una bolletta a costo zero, specialmente se dotato di batterie di accumulo dell’energia per i consumi notturni o nelle giornate nuvolose;
- Ritorno rapido dell’investimento: dopo un periodo variabile (normalmente tra 6 e 8 anni) tutta la spesa relativa all’investimento iniziale sarà ammortizzata e inizierà il vero risparmio generato dall’impianto fotovoltaico;
- Aumento di valore dell’immobile: una volta installato un impianto fotovoltaico, grazie al miglioramento della classe energetica dell’immobile, e al risparmio economico conseguito, l’immobile beneficerà di una rivalutazione del proprio valore di mercato anche fino al 10%;
- Nessun costo di manutenzione: fatta eccezione che una regolare pulizia delle superfici captanti dei pannelli con acqua e sapone, null’altro sarà necessario e i pannelli continueranno a produrre energia gratis nel rispetto dell’ambiente.
Vedi anche: Fotovoltaico Plug&Play
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