Skip to main content

Riscaldamento a gas o pompa di calore? Vantaggi e svantaggi

8 Dicembre 2020

Qual è il miglior riscaldamento per le nostre abitazioni?

Generalità sugli impianti

La caldaia a gas usa il metano come combustibile per generare calore e scaldare l’acqua per i termosifoni o per i bagni

La pompa di calore, invece, preleva l’energia dalla rete elettrica e la trasforma in calore all’acqua per i termosifoni o per i bagni.

Riscaldamento a gas o pompa di calore? – I vantaggi e gli svantaggi

1.A   Caldaia a gas – Vantaggi

Ormai, nel campo delle caldaie a gas per riscaldamento e acqua calda sanitaria, le più diffuse sono quelle a condensazione. Questa soluzione consente di ridurre le dispersioni generate attraverso i fumi di scarico della caldaia che viene utilizzato per pre-riscaldare l’acqua in ingresso dall’acquedotto riuscendo così ad avere un riscaldamento dell’acqua più veloce e con minore consumo.

Oltre a questo vantaggio però, ce ne sono altri:

  • l’acquisto iniziale avviene con un costo inferiore rispetto alla pompa di calore
  • è compatibile con pressoché tutti gli impianti a caldaia esistenti
  • il rendimento non è variabile in conseguenza delle temperature esterne
  • l’ingombro è ridotto
  • gode delle agevolazioni fiscali (110%, 65%, ecc.)

1.B   Caldaia a gas – Svantaggi

Tra i principali svantaggi del riscaldamento a gas bisogna segnalare:

  • impatto maggiore sulla bolletta
  • dipendenza da fonti fossili, quindi inquinanti e non rinnovabili
  • peggior rendimento rispetto alle pompe di calore, soprattutto per regimi invernali molto freddi

2.A   Pompa di calore – Vantaggi

La pompa di calore è un’ottima soluzione per il proprio portafoglio, dal momento che tra i suoi principali vantaggi ha costi di gestione inferiori rispetto ad una soluzione a gas.

Permetterà quindi, specialmente in condizioni invernali miti (centro e sud Italia)un risparmio significativo in bolletta.

Gli altri vantaggi della pompa di calore sono i seguenti:

  • possibilità di accedere a tariffe elettriche agevolate (tariffa D1 con riduzioni circa del 15% sul costo dell’energia)
  • possibilità di integrare la pompa di calore abbinandola a pannelli solari fotovoltaici per la produzione di energia elettrica “green” e conseguente ulteriore riduzione del consumo di energia elettrica
  • miglioramento significativo della classe energetica del proprio immobile, con rivalutazione di quest’ultimo e con la possibilità, in caso di abitazione unifamiliare, di accesso al Superbonus 110%
  • sensazione di calore immediata nei primi minuti dopo la sua accensione
  • possibilità di poter far funzionare il sistema anche condizionamento estivo.

2.B   Pompa di calore – Svantaggi

Sono presenti, tuttavia, anche per questa soluzione, svantaggi da tenere in conto:

  • poco indicata per zone dove gli inverni sono particolarmente rigidi (nord Italia)
  • costo iniziale di un sistema a pompa di calore maggiore rispetto alla tradizionale caldaia a gas tenuto conto che il vecchio impianto deve essere completamente abbandonato (tranne rari casi)
  • tempi di rientro dall’investimento più lunghi, poiché più alto all’inizio, nonostante i considerevoli risparmi nei costi di gestione di questo sistema
  • il riscaldamento a pompa di calore è, sostanzialmente ad aria calda a differenza dei tradizionali termosifoni.

I nuovi Sistemi ibridi: Pompa di calore + caldaia a condensazione

Avendo verificato che il vantaggio di un sistema dipende dalla rigidezza delle temperature invernali, sono stati messi sul mercato i cosiddetti sistemi ibridi, composti cioè da un accoppiamento di una caldaia a gas, a condensazione, e di una pompa di calore per poter ottenere il massimo beneficio da entrambi.

Funzionamento di un sistema ibrido

Si parla quindi di un sistema formato da due componenti:

  • Caldaia a condensazione, alimentata a gpl o metano
  • Pompa di calore esterna, alimentata elettricamente, essenzialmente di dimensioni ridotte, intorno ai 6-8 kW

Un sistema ibrido ha un meccanismo di controllo “intelligente”, pensato per ottimizzare i consumi di luce e gas. Quindi:

  • quando fuori le temperature sono alte (> 7 °C): funzionerà solo la pompa di calore, che in questa condizione è molto efficiente
  • quando fuori le temperature sono prossime allo 0 °C: funzionamento ibrido. La pompa di calore preriscalda l’acqua dell’impianto fino a circa 40° e la caldaia a condensazione porta la temperatura dell’acqua da 40° fino alla temperatura desiderata
  • quando fuori le temperature sono molto rigide (< 0 °C): funziona solo la Caldaia a Condensazione.

È l’impianto quindi ad “auto-regolarsi” decidendo quale dispositivo attivare in base alla temperatura ambientale esterna

Un sistema ibrido è facile da installare e richiede minimi interventi di adeguamento rispetto ad una caldaia tradizionale.

Sarà quindi possibile conservare il proprio sistema di distribuzione dell’acqua calda sia per i bagni che per i termosifoni presenti.

Inoltre, potrà essere anche utilizzato durante la stagione estiva per il raffrescamento degli ambienti per mezzo della pompa di calore.

Anche i sistemi ibridi possono consentire di accedere al Superbonus 110%.

Riscaldamento a gas o pompa di calore? Vantaggi e svantaggi

Ultimi articoli


Richiedi informazioni

Scrivi la tua richiesta
=
Leggi gli ultimi articoli
Contattaci per maggiori informazioni

Milano

Torino

=